Verso il dramaturg: rilevarsi nell’officina di Simona Gonella

Autori

  • Jovana Malinarić

DOI:

https://doi.org/10.58849/italog.2022.MAL

Parole chiave:

dramaturg, contemporary theatre, devising, collaborative thinking

Abstract

L’articolo tratta il divenire della figura polivalente e sofisticata del dramaturg all’interno della prassi teatrale italiana. In particolare, prendendo in esame l’esempio di Simona Gonella, cerca di delineare i tratti peculiari del suo mestiere interrogandosi sui modi in cui il suo lavora influenza la creazione artistica. Attraverso l’analisi dei due ultimi lavori, Book is a Book is a Book e Macbeth, le cose nascoste, si evince quello che potrebbe essere definito come “lo sguardo del dramaturg” quale connettore delle diverse parti del lavoro del gruppo. Il lavoro è stato fatto in collaborazione con Simona Gonella, che ha concesso all’autrice dell’articolo l’intervista e i materiali utilizzati.


The article deals with the becoming of the polyvalent and sophisticated figure of the dramaturg within Italian theatre practice. In particular, by examining the example of Simona Gonella, it attempts to outline the peculiar traits of her craft by questioning the ways in which her work
influences artistic creation. Through the analysis of her two most recent works, Book is a Book is a Book and Macbeth, le cose nascoste, we gain insight into what could be defined as 'the dramaturg's gaze' as a connector of the different parts of the group's work. The work was done in collaboration with Simona Gonella, who granted the author of the article the interview and the materials used.

##submission.downloads##

Pubblicato

2022-05-25

Come citare

Malinarić, J. (2022). Verso il dramaturg: rilevarsi nell’officina di Simona Gonella. Italogramma, (20), 1–18. https://doi.org/10.58849/italog.2022.MAL

Fascicolo

Sezione

LETTERATURA E SPETTACOLO