Norme redazionali

Adempimenti preliminari

In via preliminare, si chiede all’autore di verificare la conformità del suo testo a TUTTI i seguenti criteri. In particolare, il testo:

  • non deve essere già stato pubblicato né presentato ad altra rivista per la pubblicazione;
  • deve essere conforme alle norme specificate nella sezione Linee guida per gli autori, sia per ciò che riguarda i criteri tipografici e la formattazione che per le note e la bibliografia;
  • deve essere inviato tramite file formato MS Word (.doc oppure .docx);
  • ove possibile, deve riportare i riferimenti DOI o URL;
  • deve includere anche un titolo in inglese, un breve elenco di parole chiave e un abstract di 8-10 righe, anch’esso in inglese, da presentarsi previa revisione da parte di una persona di madre lingua;
  • nella e-mail tramite cui invia il suo contributo, l’autore deve riportare il titolo dello stesso, il proprio nome e cognome, l’affiliazione, l’indirizzo e-mail ed eventualmente il suo ORCID.

 

Linee guida per gli autori 

I saggi, gli articoli, le recensioni devono essere inviati a uno dei redattori di Italogramma, in formato MS Word (.doc oppure .docx). Solo i contributi che soddisfano tutti i requisiti formali qui specificati saranno presi in considerazione per la revisione.

I saggi dovranno avere una lunghezza compresa tra le 6.000 e le 10.000 parole (compresi l’abstract, le note e le didascalie relative alle illustrazioni).

Le recensioni non dovranno superare le 6.000 parole.

L’autore è pregato di rimuovere dal file allegato tutte le possibili informazioni che lo riguardino, ivi compresi il proprio nome e la propria affiliazione, in modo che il contributo possa essere sottoposto in forma anonima alla lettura e alla revisione.

Una volta che il contributo sarà stato accettato, l’autore dovrà inviare un nuovo file contenente la versione definitiva, ove, in testa al suo articolo, specificherà il proprio nome e cognome (in forma completa e non abbreviata), la propria affiliazione (contenente il nome dell’istituzione di appartenenza) e il proprio indirizzo e-mail. 

Formattazione

  • Documento Word (.doc o .docx), carattere Times New Roman, corpo 12, interlinea doppia.
  • Note a piè di pagina, numerate progressivamente.
  • Se presenti, si prega di fornire un elenco delle illustrazioni, numerate progressivamente e accompagnate dalle relative didascalie.
  • Illustrazioni e figure non devono essere inserite nel testo, ma inviate in file separati, ciascuno dei quali ad alta risoluzione e nel formato richiesto.

Titolo 

  • In lettere maiuscole.

 Abstract 

  • L’abstract, da redigersi in inglese, deve essere conciso (non più lungo di 8-10 righe) e non deve contenere citazioni.

Keywords 

  • Fornire 5-7 parole chiave in inglese, separate da virgola, ciascuna iniziante con lettera minuscola.

Sezioni 

  • È possibile suddividere il testo in sezioni, numerate progressivamente. La bibliografia non deve essere numerata. Nel testo, ci si riferisca alle sezioni come segue: “Sezione 1”, “Sezione 2”, ecc. (non “Capitolo 1”, “Capitolo 2”, ecc.).

 Figure e tavole fuori testo 

  • Le figure devono essere inviate a parte, come file di immagine ad alta risoluzione. L’autore si farà personalmente carico di ottenere, quando necessario e da chi di competenza, l’autorizzazione alla pubblicazione.
  • Le fotografie devono essere ad alta risoluzione: 300 dpi TIFF o JPEG.
  • I disegni devono essere presentati come file TIFF o JPEG, scansionati a 300 dpi, o come documenti Excel.
  • Figure, tavole e disegni devono essere numerati progressivamente. Si prega di includere una didascalia informativa che ne spieghi sinteticamente il significato. Si chiede di fare esplicito riferimento alle illustrazioni nel testo, riferendosi ad esse come segue: “Figura n. 1” (ecc.) o “Tavola n. 1” (ecc.). Si prega di non usare espressioni come “la figura sopra” o “la tavola qui sotto”.

 

Ulteriori criteri di formattazione 

-  Le date devono essere indicate come segue: 15 aprile 1982; XII secolo; il Novecento; tra   Cinque e Seicento.

-  Utilizzare il trattino lungo tra numeri e date (ad esempio, 1933–40).

-  Le citazioni devono essere riportate tra virgolette alte doppie: “in questo modo”.

-  Le citazioni all’interno delle citazioni vanno riportate tra virgolette alte singole: ‘in questo    modo’.

-  Le citazioni più lunghe di tre righe vanno composte «fuori corpo», in corpo minore (Times New Roman, corpo del carattere di 10 punti, interlinea singola, margini destro-sinistro di 1 cm, senza virgolette di apertura e di chiusura).

-  Le parole straniere devono essere in corsivo.

-  Eventuali omissis interni ai testi citati saranno indicati mediante tre punti spaziati fra    parentesi quadre: […].

-  Nel testo, l’esponente di nota segue sempre il segno di interpunzione. Es.: Come ha sottolineato Cesare Segre,1 più volte l’autrice (ecc.).

-  Nelle citazioni da opere stampate, la punteggiatura e l’ortografia dovrebbero essere esattamente conformi all’originale. Se si rende necessario modificare o inserire punteggiatura per chiarire il significato, deve essere aggiunta una nota a piè di pagina che segnali ogni eventuale intervento. 

Riferimenti

Note a piè di pagina

  • Nelle note a piè di pagina e nella bibliografia, si prega di indicare i nomi e i cognomi di autori e curatori, seguiti da virgola. La casa editrice precede il luogo d’edizione (nella lingua del paese in cui il libro è stato stampato) e l’anno di pubblicazione (Feltrinelli, Milano 2006). Esempi:

Dante Pop. La Divina Commedia nella letteratura e nella cultura popolare contemporanea, a cura di Jérôme Dutel, Stefano Lazzarin, Vecchiarelli, Manziana 2017.

Cesare Segre, Introduzione, in Lalla Romano, Opere, a cura di Cesare Segre, Mondadori, Milano 1991, 2 voll.; vol. I, pp. XI-LVIII (p. XXXIV).

               George Sebbag, Sommeils & rêves surréalistes, Jean Michel Place, Paris 2004.

  • Per gli articoli o i capitoli di libri devono essere sempre forniti i numeri di pagina.
  • Se nella nota successiva compaiono lo stesso autore e la stessa opera, ma diverso numero di pagina, usare ivi seguito dal numero di pagina (ivi, p. XLIII).
  • Se il riferimento va allo stesso autore, alla stessa opera e alla stessa pagina della nota precedente, usare Ibid.
  • Nei casi in cui si debba necessariamente fare riferimento a un testo consultato in formato elettronico, si prega di indicare l’indirizzo del sito e la data di consultazione.
  • Per articoli di giornale, libri, capitoli di libri, tesi e testi di conferenze, fornire sempre il DOI (Digital Object Identifier), ​​se disponibile sotto forma di URL permanente che inizia con https://doi.org/. I DOI possono essere facilmente reperiti utilizzando la ricerca dei metadati di Crossref; lo strumento è di facile utilizzo e ad accesso gratuito (è necessaria la registrazione).
  • Per gli articoli di cui non sia possibile reperire online il DOI, fornire l’URL o il nome del database, riportando anche la data di consultazione.
  • Per i periodici usare il tondo tra virgolette caporali («Nuovi Argomenti», «Narrativa», «la Repubblica», «Il Corriere della Sera»), indicando l’anno, il numero, ove necessario la serie, la data e le pagine dell’articolo cui si fa riferimento. Esempi:

Gabriele Vacis, Il disegno e la casa, «Prove di drammaturgia. Rivista di inchieste teatrali», A. II, n.1, marzo 1996, p. 7.

Luca Somigli, The Mirror of Modernity: Marinetti’s Early Criticism between Decadence and Renaissance Latine, in «Romanic Review», 97 (3-4), 2006, pp. 331–352.

Bibliografia  

  • Il titolo dell’opera deve essere indicato per esteso, in forma completa.
  • Se sono state utilizzate fonti diverse da quelle letterarie, elencarle separatamente e in ordine alfabetico sotto le voci: Fonti di archivio, Filmografia, Audiovisivi, Carte topografiche, ecc.
  • Per i titoli che non siano in inglese, tedesco, francese, spagnolo o portoghese, riportare il titolo in lingua originale, seguito dalla traduzione tra parentesi in italiano, in carattere tondo. Per gli articoli di rivista o giornale, i capitoli di libri, i singoli contributi di opere collettanee, fornire l’intervallo di pagine che essi occupano nel volume o nella rivista.
  • Per gli articoli consultati online, includere l’URL o il nome del database, con la data di consultazione. Sono da preferire gli URL permanenti forniti dal sistema DOI (Digital Object Identifier), i quali iniziano con https://doi.org/.

Esempi di riferimenti bibliografici 

  • Marchand, Jean-Jacques, Edouard Rod et les écrivains italiens. Correspondance inédite avec S. Aleramo, L. Capuana, G. Cena, G. Deledda, A. Fogazzaro, G. Verga, Droz, Genève 1980;
  • Romano, Lalla, Opere, a cura di Cesare Segre, Mondadori, Milano 1991, 2 voll.
  • Segre, Cesare, Introduzione, in Lalla Romano, Opere, a cura di Cesare Segre, Mondadori, Milano 1991, 2 voll.; vol. I, pp. XI-LVIII.
  • Somigli, Luca, The Mirror of Modernity: Marinetti’s Early Criticism between Decadence and Renaissance Latine, in «Romanic Review», A. 97, 2006, pp. 331–352.